Lettera di ringraziamento ai Farmacisti dopo l’appello di A.S.SO.FARM. per il terremoto in Abruzzo
IN ABRUZZO PER RICOMINCIARE
Alle 12 di giovedì 9 aprile pubblichiamo sul nostro sito un appello urgente inoltrato a noi da ASSOFARM. Il Dottor Fontana, Dirigente Amministrativo dell’Azienda Farmaceutica de L’Aquila, chiedeva a tutti i farmacisti di offrirsi volontari per coprire alcuni turni nelle farmacie ancora rimaste in piedi dopo il violento terremoto.
In poche ore la nostra casella di posta è stata inondata di lettere provenienti da tutta Italia. ASSOFARM, gli Ordini Provinciali, Farmacisti in Aiuto e tanti colleghi: la rete di solidarietà si stava tessendo alacremente.
Dal “veterano del banco”, al neo-iscritto all’Albo; dai direttori di farmacie private, ai direttori di farmacie comunali; dal dipendente, al disoccupato, dall’esperto di situazioni di emergenza, al “novizio”: ognuno, con la propria storia, disposto ad offrire con entusiasmo il proprio contributo.
Il Dr. Mario Delle Monache e il Dr. Piero Scurti, membri della nostra Associazione, sono partiti il week end di Pasqua con un camper per mettere a disposizione l’esperienza, il proprio lavoro e per verificare sul campo gli interventi più urgenti da dover organizzare assieme ai colleghi della provincia de L’Aquila. L’impatto è stato forte come testimoniato da questo racconto: “l'emozione di riscoprire che l'atto quotidiano di una semplice dispensazione, in momenti come questo, può rappresentare realmente un conforto...il farmaco, una mano sulla spalla e un sorriso riuscivano a distogliere per pochi attimi, come con una bacchetta magica, le persone ancora traumatizzate da ciò che è stato...”.
Il morso dell’emergenza critica si è allentato, grazie all’aiuto dei tanti che hanno risposto all’appello del Dr. Fontana. Il Dr. Delle Monache è riuscito ad organizzare e coordinare i turni sino alla metà di maggio.
In questo momento stiamo continuando a raccogliere le disponibilità anche per i prossimi mesi.
Sabrina Scarmozzino, Presidente Farmacisti in Aiuto - Onlus
ROMA, 17 aprile 2009